Nell’era di una Industria che si avvia verso la sua quinta rivoluzione (Industria 5.0), le Imprese, soprattutto nel settore manifatturiero, si trovano di fronte a una nuova sfida, guidata dalla digitalizzazione.
Con l’avanzare della tecnologia (realtà aumentata, robotica, Internet of Things, Intelligenza Artificiale) le aziende si trovano di fronte a una scelta cruciale: abbracciare il cambiamento o rischiare di rimanere indietro. La trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una necessità per rimanere competitivi in un mercato globalizzato e in rapido cambiamento, ottimizzando i processi produttivi, riducendo i costi e migliorando la qualità dei prodotti attraverso la trasformazione digitale e l’implementazione di tecnologie innovative.
Ma la digitalizzazione del settore manifatturiero va oltre la semplice automazione e tracciabilità dei processi produttivi.
Si tratta di un cambiamento radicale che riguarda ogni aspetto dell’attività, dalla progettazione del prodotto alla catena di fornitura, dalla produzione alla consegna, fino al post-vendita e al servizio clienti.
Implementare una strategia di trasformazione digitale lungimirante significa quindi ripensare il proprio modello di business in funzione delle nuove tecnologie disponibili, per migliorare l’efficienza, la flessibilità e la capacità di risposta alle esigenze del mercato.
L’accesso a dati di qualità (relativi a funzionamento, capacità produttiva, consumi energetici e così via), in tempo reale, consente infatti all’impresa di adattarsi rapidamente alle mutevoli esigenze del mercato: ciò rappresenta un enorme vantaggio competitivo, di lungo periodo e acquisibile in maniera duratura, che permette alle aziende di prendere decisioni più informate e anticipare le tendenze.
Gli impatti della trasformazione digitale
Cambia il modello di business
Uno degli aspetti più critici della trasformazione digitale, soprattutto nel settore manifatturiero, è la modifica del modello di business delle aziende che vi si approcciano.
L’introduzione di soluzioni digitali avanzate consente di passare da un approccio prodotto-centrico a uno più orientato al servizio, capace di offrire ai clienti soluzioni complete che includono manutenzione predittiva, personalizzazione e servizi post-vendita innovativi.
Questo cambio di paradigma richiede una profonda riflessione strategica e l’adozione di nuovi approcci commerciali e operativi, con notevoli impatti anche dal punto di vista della sostenibilità del business stesso: dal punto di vista non solo economico, ma anche ambientale e sociale, di medio-lungo periodo.
Cambiano le sfide legali
La trasformazione digitale comporta anche significative implicazioni dal punto di vista giuridico che le aziende non possono trascurare, specialmente considerando il quadro normativo europeo e le sue recenti evoluzioni:
- Definizione delle responsabilità: con l’introduzione di prodotti manifatturieri intelligenti e connessi e l’importanza via via crescente dei servizi digitali correlati alla vendita del prodotto fisico, le questioni relative alla definizione di “vizio” e di “difetto”[1] e alla determinazione delle diverse responsabilità del venditore diventano più articolate. Inoltre, l’introduzione di tecnologie che assistono l’Imprenditore nell’assunzione di decisioni sempre più complesse solleva il tema di limiti e ampiezza delle responsabilità da individuare in caso di malfunzionamenti o decisioni errate proposte da sistemi automatizzati (quanto incide il fattore umano, in questi casi?).
- Governance dei dati: la sempre crescente quantità di dati raccolti e gestiti impone all’azienda, da una parte, di adottare politiche e procedure interne chiare per la gestione dei dati, inclusa la definizione di chi ha il diritto di accedere ai dati e per quali scopi e finalità, e – dall’altra – di prevedere nuove strategie di utilizzo di questi dati, anche in un’ottica di condivisione e di altruismo dei dati (in questa direzione va proprio il Regolamento UE 2023/2854 c.d. Data Act).
- Trattamento di dati personali: la raccolta di crescenti quantità di dati, compresi quelli personali, tramite l’IoT e la loro analisi, anche attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale sempre più sofisticati, pone nuove sfide non solo in tema di etica, ma anche, più concretamente, di protezione delle persone fisiche e di data protection, che devono essere affrontate con un approccio trasparente, propositivo e di gestione e mitigazione dei rischi che questi trattamenti possono portare con sé per l’azienda.
- Cybersicurezza e resilienza: la creazione di collegamenti, fisici e digitali, tra macchinari, dispositivi, sistemi informatici e rete Internet porta con sé, automaticamente, la richiesta (da parte dei clienti) e la necessità (da parte dei produttori di macchinari connessi) di assicurare un livello di sicurezza sufficiente per evitare incidenti informatici, disastrosi dal punto di vista economico e reputazionale. In questi casi, la selezione di fornitori competenti e l’adozione di misure tecniche e organizzative adeguate consente di ridurre notevolmente il rischio di criticità e di violazioni di sicurezza.
Trasformare le sfide in opportunità
L’adozione di un’efficace strategia di trasformazione digitale richiede una pianificazione accurata e un’attenta gestione del cambiamento.
Oggi più che mai, le aziende devono valutare attentamente le proprie necessità e i propri obiettivi, identificare le tecnologie più adatte a soddisfarle (Asse “Tecnologia”) e sviluppare un piano di implementazione che tenga conto delle risorse disponibili, delle competenze necessarie e dei tempi di realizzazione (Asse “Processo”), in una visione di medio-lungo periodo che consenta di garantire la continuità e la sostenibilità del proprio business.
Come in tutti i processi innovativi, è fondamentale coinvolgere tutto il personale (Asse “Persona”) nella comprensione e nell’adozione delle nuove tecnologie, con percorsi di formazione e aggiornamento professionale, in modo da garantire che tutti i livelli dell’organizzazione possano contribuire e trarre vantaggio dal processo di trasformazione avviato.
La trasformazione digitale rappresenta una sfida complessa ma anche un’opportunità straordinaria per le aziende che sapranno coglierla.
E noi siamo qui per assistere e accompagnare queste aziende lungimiranti nei loro percorsi!
[1] Intercettate, per esempio, dalla Direttiva 85/374/CEE sulla responsabilità per danno da prodotto difettoso – attualmente è in consultazione una sua revisione, proprio in considerazione dell’avvento di nuove tecnologie – e dalla c.d. Direttiva Macchine 2006/42/CE